Per info contattaci al numero (06) 55.00.816 – 327.8218.907 

Valutazione di Vulnerabilità Sismica

Compila tutte le caselle con i parametri sottostanti per ricevere un preventivo dettagliato per la Valutazione di Vulnerabilità Sismica

500,001.100,00

CTN offre i suoi servizi a prezzi convenzionati per agenzie e installatori. Se cerchi un partner affidabile e preciso chiamaci subito per scoprire le condizioni economiche a te dedicate.

Contattaci per richiedere una consulenza:
info@certificazionetecnicanormativa.it

Valutazione di Vulnerabilità Sismica – Classificazione Sismica

Quando si verifica un evento sismico di intensità elevata, che comporta il collasso totale o parziale di edifici, si sente parlare della valutazione di vulnerabilità sismica o della classificazione sismica preventiva del patrimonio immobiliare esistente. Ma cosa si intende precisamente con questo termine? Di seguito cercheremo di fornire delle indicazioni utili al riguardo.

Il concetto di rischio sismico

Prima di affrontare il tema della vulnerabilità sismica è opportuno preliminarmente chiarire il concetto di rischio sismico. Quest’ultimo rappresenta un indicatore dei possibili danni a beni e vite umane che possono derivare dal manifestarsi di un evento sismico di certa intensità statisticamente preponderante, in una determinata area geografica, su un determinato tipo di costruzioni, correlati alla durata e all’intensità dello stesso.
Il rischio sismico di una specifica area territoriale è identificato come il prodotto della vulnerabilità sismica, della pericolosità sismica e dell’esposizione.

Partiamo con la pericolosità sismica definita come la probabilità che in un determinato territorio e in un intervallo temporale specifico si verifichi un terremoto che superi un’intensità di picco definita preliminarmente; si tratta ovviamente di una caratteristica del territorio e rappresenta la frequenza statistica con cui si manifestano gli eventuali eventi sismici di determinata intensità.

L’esposizione, invece, riguarda la probabilità che al verificarsi dell’evento sismico in una data località siano associati danni in termini non solo economici ma anche al patrimonio artistico e culturale e, ovviamente, la perdita di vite umane.

La vulnerabilità sismica: definizione e concetti

L’aspetto più importante da prendere in considerazione nella determinazione del rischio sismico è la vulnerabilità fisica. Questa può essere definita come la predisposizione di una struttura o di una costruzione di subire dei danni o, in extrema ratio, un collasso come risultato della manifestazione del terremoto.

La vulnerabilità di un edificio dipende da diversi fattori quali ad esempio la costruzione con materiali di qualità non eccellente, tecniche esecutive o sistemi costruttivi non idonei, progetti inadeguati o una manutenzione scarsa o del tutto assente. Maggiore è la vulnerabilità di una struttura maggiori saranno i danni che ne scaturiranno nel momento in cui si manifesta un terremoto.

Come valutare la vulnerabilità sismica di una struttura

La vulnerabilità sismica è misurata attraverso un indicatore che permette di valutare la resistenza della struttura interessata da un evento sismico in termini anche di spostamento. Solitamente questo si basa su una stima qualitativa degli elementi costitutivi dell’edificio o attraverso analisi numeriche. Ma esiste una specifica procedura progettuale per valutare la vulnerabilità sismica di una struttura.

Gli elementi che questa procedura prende in esame prevedono inizialmente un’indagine conoscitiva che effettua una serie di rilievi, indagini strumentali dirette, prelievi e verifica degli eventuali danni esistenti. Successivamente si analizzano gli effetti causati nel corso degli anni sulla struttura da determinati eventi verificatisi.

Si procede a una fase di studio in laboratorio dove sono valutate le caratteristiche meccaniche dei materiali costituenti le varie membrature strutturali campionate. Questa operazione è molto importante in quanto permette di definire dei coefficienti di riduzione delle proprietà meccaniche dei materiali utilizzati, sulla base delle indagini effettuate.

Segue quindi un’ulteriore valutazione di modello con una proposta di eventuali adeguamenti della struttura richiesti per diminuirne la vulnerabilità. L’insieme di questi elementi permette anche di arrivare alla cosiddetta Classificazione Sismica delle costruzioni, ovverosia il documento certificativo con il quale un professionista attesta il rischio sismico a cui è sottoposto un determinato immobile.

Certificato di Classificazione Sismica

Questo documento assume particolare rilevanza in merito alla determinazione del rischio, obbligatoria per tutti gli edifici di nuova costruzione e per quelli soggetti a interventi di adeguamento qualora si voglia accedere ad agevolazioni di diversa natura (ad esempio i Sismabonus). Per determinare la Classe di Rischio dell’immobile oggetto di classificazione sismica possono essere seguiti due diversi metodi:

Perdita Annuale Media attesa (PAM) che identifica la perdita economica associata agli elementi strutturali dell’immobile;

Indice di Sicurezza (IS) che indica lo stato limite oltre il quale a quell’immobile non può essere associata la condizioni di esercizio in sicurezza per la funzione alla quale è destinato.

Il Certificato di Classificazione Sismica è onere del proprietario dell’immobile, deve essere redatto da un tecnico abilitato e depositato presso gli uffici del Genio Civile.

La classificazione prevede l’identificazione di una scala di valori discreti che parte da A+ e termina a G, dove i due estremi sono rispettivamente la classe di rischio minimo e massimo previste dalla normativa.

Recensioni

There are no reviews yet

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Domande Frequenti

Scegliere C.T.N. significa affidarsi a professionisti competenti e affidabili che si prenderanno cura delle tue esigenze in modo accurato, tempestivo e personalizzato.  

  1. Seleziona il servizio di cui hai necessità e clicca su “Acquista prodotto“.
  2. Effettua l’accesso al tuo Account “Il mio account”, oppure “crea un nuovo account“.
  3. Scegli il metodo di pagamento , puoi pagare con carta, bonifico bancario oppure in contanti alla consegna.
  4. Inserisci i dati di spedizione e di fatturazione e conferma l’ordine.
  5. Riceverai presto una chiamata dal nostro team tecnico per programmare l’appuntamento del sopralluogo secondo le tue disponibilità.

CTN rilascia anche una copia in formato digitale (scaricabile dall’area personale) dove rimarrà comunque archiviata e disponibile per il cliente registrato sul nostro sito.

In particolare a richiesta CTN potrà sulla stessa cartella dedicata caricare altra documentazione integrativa o la medesima firmata digitalmente (firma digitale forte formato *.p7m recepibile dalla Pubblica Amministrazione)

Impianti realizzati tra il 13 aprile 1990 e il 24 marzo 2008, privi di dichiarazione di conformità possono essere sanati mediante applicazione dello strumento della Di.Ri. ovverosia Dichiarazione di Rispondenza emessa previ controlli e verifiche tecniche direttamente da un tecnico abilitato

Può essere redatta da professionisti iscritti ad un ordine da oltre cinque anni e da tecnici delle aziende specializzate.  

La dichiarazione di conformità è composta da diversi documenti che possono variare a seconda del settore o del tipo di impianto oggetto della conformità.

Per un impianto ad uso civile si rilasciano i seguenti documenti :

  1. Dichiarazione di conformità.
  2. Schema dell’impianto.
  3. Tipologia di materiali d’utilizzo.
  4. Documenti  anagrafici/camerali con dimostrazione dei requisiti abilitativi del rilascio delle Dichiarazioni di Conformità

Una volta completato il sopralluogo e raccolti tutti i dati necessari per la compilazione della documentazione richiesta, garantiamo una consegna media entro 48-72 ore.

BONIFICO BANCARIO – Le coordinate bancarie IBAN sono indicate direttamente in fattura, consentendo di saldare per via telematica con la propria banca o tramite bonifico bancario allo sportello. Il pagamento si ritiene effettuato quando l’importo è disponibile sul conto, quindi risulta incassato.

CARTE DI CREDITO / DEBITO – Le transazioni con carta di credito si effettuano sulla piattaforma protetta di Stripe. I dati della vostra carta di credito non transiteranno nel nostro sito ma in quello di Stripe, che utilizza il protocollo SSL3 a 128 bit, lo standard di sicurezza più elevato per l’invio di informazioni sensibili attraverso la rete Internet.

PAGAMENTO IN CONTANTI – Pratiche quali CILA , SCIA, APE, Variazioni Catastali DOCFA, ecc, necessitano di sopralluogo e/o asseverazioni, quindi generalmente il pagamento è diretto ed immediato a vista fattura o tramite bonifico bancario. Le modalità ed i canali di pagamento vengono comunque indicati e regolati dall’affidamento d’incarico. Il limite di legge per i pagamenti in contanti è stabilito a 1.000 €, ma sono preferibili Bonifici Bancari per qualsiasi importo superiore a 300 €.

Prima di contattarci direttamente, ti invitiamo a consultare le nostre F.A.Q., dove potresti trovare già le risposte che stai cercando.

Se le risposte non sono presenti o hai bisogno di ulteriori informazioni, siamo qui per aiutarti. Puoi contattarci tramite email all’indirizzo info@certificazionetecnicanormativa.it. Il nostro team sarà lieto di rispondere alle tue richieste nel più breve tempo possibile.

Inoltre, per un contatto più immediato, ci puoi raggiungere anche su Whatsapp al numero 327-8218-907.