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Dichiarazione di Non Pregiudizio Statico – DNPS

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Edilizia e sicurezza: la dichiarazione di non pregiudizio statico

In un territorio ad alto rischio sismico come quello italiano diviene fondamentale costruire edifici sismo-resistenti e rispondenti integralmente alle Norme Tecniche per le Costruzioni seconde le prestazioni di sicurezza in particolare sismica da queste richieste.

Realizzare fabbricati civili attenendosi alle leggi esistenti in materia significa non soltanto agire nella piena legalità, ma anche (e soprattutto) tutelare la salute e il benessere di coloro che occuperanno le nuove strutture o di quelle esistenti che hanno subito modificazioni significative.

Tuttavia, in Italia accade spesso che le norme e le leggi in vigore vengano trascurate (involontariamente o di proposito) a scapito della committenza.

Nello specifico, dal punto di vista statico andrebbero effettuati sopralluoghi volti a certificare il reale “stato di salute” del fabbricato costruito o ristrutturato dalla impresa edile, sia che si tratti di un edificio da costruire partendo da zero, sia che si tratti della necessità di effettuare lavori di ristrutturazione.

Dalla valutazione di sicurezza dei fabbricati andrà poi prodotta una dichiarazione denominata “Dichiarazione di Non Pregiudizio Statico”, vale a dire un documento certificativo producibile a varie amministrazioni che attesti che gli interventi eseguiti anche quando non soggetti ad Autorizzazione Sismica risultano mantenere in sicurezza sia beni sia persone sia all’interno del fabbricato oggetto di intervento sia nei fabbricati o unità immobiliari contigue.

Ci troviamo dunque nell’ambito della Valutazione della Sicurezza Strutturale come intesa nel Cap. 08 delle NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni DM 17 gennaio 2018 – Costruzioni Esistenti).

Dichiarazione di Non Pregiudizio Statico: DEFINIZIONE

Prima di entrare nel merito delle questioni pratiche, analizziamo nel dettaglio il significato di “pregiudizio statico“.

Per pregiudizio statico si intende la tendenza di una costruzione o parte di essa, originale o prodottasi per successivi interventi, a essere particolarmente sensibile all’azione sismica proveniente dal terreno.

Quando un fabbricato o parte di esso risulta non soltanto soggetto agli effetti prodotti dal movimento della terreno, ma anche facilmente danneggiabile sul piano estetico e strutturale, allora si parla di “fabbricato interessato da pregiudizio statico“.

L’entità del grado di pregiudizio statico varia a seconda della resistenza e robustezza della costruzione, dei materiali utilizzati, e della tecnologia adoperata per progettare le singole parti compositive del fabbricato.

Per le nuove costruzioni di fatto il pregiudizio statico ovverosia la suscettività al danneggiamento è già valutato in fase progettuale, per poi essere verificato una volta che la costruzione risulti ultimata mediante le operazioni di Collaudo.

Per le costruzioni esistenti invece laddove non in caso di intervento pertinente alla parte strutturale ma non soggetto alle procedure tecnico – amministrative presso il Genio Civile o comunque eseguito senza le necessarie procedure al Collaudo Strutturale può in alcuni casi sostituirsi la valutazione di sicurezza e in caso positivo, la conclusiva Dichiarazione di Non Pregiudizio Statico.

La sicurezza di una struttura deriva quindi dalla valutazione dei possibili danni che potrebbero insistere nella costruzione, mendiate sopralluoghi tecnici di rilievo e l’analisi strutturale di esperti ingegneri che dovranno appurare se è possibile sottoscrivere la dichiarazione di non pregiudizio statico nei confronti della costruzione o parte di essa.

Inoltre, nel caso di Scia per l’Agibilità in mancanza del titolo di Collaudo delle Strutture originale, e per la convalida degli Accertamenti di Conformità (sanatorie) ai sensi dell’art. 37 del DPR n. 380/2001 e ss. mm. e ii. lo Sportello Unico per l’Edilizia dei comuni richiedono il protocollo della Valutazione della Sicurezza ai sensi del Cap. 8 punto 3 del D.M. 17/01/2018 fatta al posto del Collaudo statico da un ingegnere strutturista, nella forma della Dichiarazione di Non Pregiudizio Statico.

 

La dichiarazione di non pregiudizio statico di Certificazione Tecnica Normativa

Dopo aver compreso quali sono le caratteristiche generali della dichiarazione di non pregiudizio statico, veniamo a delineare il servizio messo a disposizione da Certificazione Tecnica Normativa – CTN (https://certificazionetecnicanormativa.it/),
azienda tra le primarie dal punto di vista della progettazione edilizia, della consulenza tecnica legale, dei procedimenti abilitativi legati all’edilizia e all’urbanistica.

L’azienda mette a disposizione propri tecnici per effettuare sopralluoghi anche con diagnosi strumentali a coloro che lo richiedano fino all’esecuzione di vere e proprie campagne di indagine sulle strutture esistenti, per poi in esito positivo mettere per iscritto la dichiarazione di non pregiudizio statico.

Nel dettaglio, il servizio di Certificazione Tecnica Normativa si concentra sia su unità immobiliari commerciali, sia sulle unità residenziali, consentendo, inoltre, di individuare gli onorari anche in funzione delle dimensioni delle superfici dell’edificio interessato.

Il sopralluogo potrà, infatti, essere effettuato su superfici sino a 100 metri quadrati, da 100 a 500 metri quadrati, da 500 a 1000 metri quadrati e oltre i 1000 metri quadrati, per gli edifici particolarmente estesi.

In base alla grandezza delle aree e alla tipologia di unità immobiliare, il servizio di certificazione potrà avere un costo variabile dai 300 euro ai 1000 euro.

Il cliente che si rivolge a Certificazione Tecnica Normativa può dunque contare su un sopralluogo approfondito compreso il rilievo dell’area e tutte le operazioni finalizzate allo studio dettagliato del singolo caso edilizio.

 

I vantaggi nel richiedere la dichiarazione a Certificazione Tecnica Normativa

Sono diversi i vantaggi derivanti dalla richiesta di intervento a certificazionetecnicanormativa.it. Innanzitutto, il primo grande vantaggio consiste nella possibilità di ottenere un riscontro particolarmente approfondito da parte di esperti del settore. Trattandosi di operazioni con risvolti legati alla sicurezza di beni e persone, le analisi e i sopralluoghi andranno necessariamente eseguiti da un personale esperto, affinché l’edificio all’interno del quale si abita risulti effettivamente sicuro dal punto di vista sismico, nonché perfettamente a norma.

Il secondo vantaggio riguarda la possibilità di prenotare il sopralluogo con grande libertà, basandosi sull’esatta metratura delle superfici delle unità immobiliari.

Grazie a certificazionetecnicanormativa.it diventa estremamente semplice impostare online i parametri per la prenotazione del sopralluogo da parte degli esperti.

Bisogna, altresì, specificare che qualora non si richiedesse l’intervento di tecnici abilitati inscritti al proprio Ordine Professionale di appartenenza non è possibile ottenere una dichiarazione di non pregiudizio statico, senza la quale non si avrebbe certezza delle condizioni di sicurezza strutturale e non sarebbe possibile chiudere dei procedimenti edilizi presso gli organi di controllo del comune territorialmente competente.

 

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CTN rilascia anche una copia in formato digitale (scaricabile dall’area personale) dove rimarrà comunque archiviata e disponibile per il cliente registrato sul nostro sito.

In particolare a richiesta CTN potrà sulla stessa cartella dedicata caricare altra documentazione integrativa o la medesima firmata digitalmente (firma digitale forte formato *.p7m recepibile dalla Pubblica Amministrazione)

Impianti realizzati tra il 13 aprile 1990 e il 24 marzo 2008, privi di dichiarazione di conformità possono essere sanati mediante applicazione dello strumento della Di.Ri. ovverosia Dichiarazione di Rispondenza emessa previ controlli e verifiche tecniche direttamente da un tecnico abilitato

Può essere redatta da professionisti iscritti ad un ordine da oltre cinque anni e da tecnici specializzati.  

La dichiarazione di conformità è composta da diversi documenti che possono variare a seconda del settore o del tipo di impianto oggetto della conformità.

Per un impianto ad uso civile vengono rilasciati i seguenti documenti :

  1. Dichiarazione di conformità.
  2. Schema dell’impianto.
  3. Tipologia di materiali d’utilizzo.
  4. Documenti  anagrafici/camerali con dimostrazione dei requisiti abilitativi del rilascio delle Dichiarazioni di Conformità

Una volta completato il sopralluogo e raccolti tutti i dati necessari per la compilazione della documentazione richiesta, garantiamo una consegna media entro 48-72 ore.

BONIFICO BANCARIO – Le coordinate bancarie IBAN sono indicate direttamente in fattura, consentendo di saldare per via telematica con la propria banca o tramite bonifico bancario allo sportello. Il pagamento si ritiene effettuato quando l’importo è disponibile sul conto, quindi risulta incassato.

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PAGAMENTO IN CONTANTI – Pratiche quali CILA , SCIA, APE, Variazioni Catastali DOCFA, ecc, necessitano di sopralluogo e/o asseverazioni, quindi generalmente il pagamento è diretto ed immediato a vista fattura o tramite bonifico bancario. Le modalità ed i canali di pagamento vengono comunque indicati e regolati dall’affidamento d’incarico. Il limite di legge per i pagamenti in contanti è stabilito a 1.000 €, ma sono preferibili Bonifici Bancari per qualsiasi importo superiore a 300 €.

Prima di contattarci direttamente, ti invitiamo a consultare le nostre “Domande Frequenti”, dove potresti trovare già le risposte che stai cercando.

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